L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia fa da battistrada e non poteva essere altrimenti.
Su iniziativa del presidente della sezione di Roma Adriano Tocchi (foto sotto) il 161° corso per abilitazione al lancio con paracadute emisferico verrà intitolato ad Alexander Prokhorenko, il paracadutista acquisitore delle forze speciali russe che lo scorso 24 marzo, nelle fasi di riconquista di Palmira in Siria, ha scelto di morire pur di portare a termine la sua missione e preservare l’onore dell’uniforme e della Patria.
Il corso inizierà a settembre nella Palestra Folgore di via Livorno a Roma, sotto la meticolosa supervisione del direttore tecnico “Mimmo” Aloi.
Dopo 10 settimane comprensive di addestramento fisico e lezioni teoriche, altri ragazzi avranno così l’onore di indossare il basco amaranto. Questa volta però raggiungeranno l’abilitazione (rilasciata dall’Associazione congiuntamente alla Brigata Folgore) rendendo omaggio ad un eroe non italiano, prima volta nella storia dell’ANPd’I.
L’iniziativa di Adriano Tocchi farà rumore non solo in Italia.
La scelta del presidente, come sempre antesignano e coraggioso, mette di nuovo a nudo l’anima di un’associazione che va oltre i semplici compiti istituzionali. Oltre a forgiare nuovi ragazzi avviandoli al mondo degli aviolanci, continua ad allineare i caratteri dei soci a valori trasversali e immortali di cui obiettivamente si sente molto il bisogno. L’ANPd’I mostra ancora una volta lungimiranza, in un momento storico in cui distinguersi e non cedere alle ragioni universali sembra l’unica possibilità per rimanere in piedi.
Etsi mortuus urit, come recita il logo dell'ANPd'I Roma, non è un titolo, non è un motto, non è fumo da allegare ad una grafica retorica. Stavolta si guarda davvero oltre. Online Verteidigung tornerà sull’argomento in dettaglio.
Per informazioni sui corsi di paracadutismo a interesse militare e contatti con la sede di Roma
Tel. 06 4745811
