Neuer Trainingszyklus für irakische Peshmergas mit italienischen Trainern

(Di Großstaatliche Verteidigung)
13/10/15

Gli istruttori militari italiani hanno avviato un nuovo ciclo di attività addestrative tra le quali il 7° corso basico di fanteria a favore di 250 peshmerga.

Il ciclo addestrativo, coordinato e diretto dal comando multinazionale KTCC (Kurdish Training Coordination Center) a guida italiana, avrà un durata complessiva di 5 settimane e vuole fornire ai militari kurdi la preparazione di base del soldato di fanteria.

Le attività che verranno svolte, prevedono l’addestramento individuale al combattimento, la conoscenza delle procedure pe fornteggiare la minaccia IED (contro ordigni esplosivi improvvisati), l’impiego del mortaio da 60mm, il primo soccorso sanitario, la pianificazione e la condotta di attività tattiche difensive e offensive in diversi ambienti operativi e in situazioni particolari tra cui quelle condotte nei centri abitati.

Contemporaneamente gli istruttori del team A&A (Advise and Assist) del contingente italiano hanno avviato l’addestramento sull’impiego dell’artiglieria a favore di 20 ufficiali peshmerga.

Die Vertreter der ministero dei peshmerga, equivalente del ministero della Difesa, hanno espresso parole di apprezzamento al comandante del KTCC (Kurdish Training Coordination Center) per l’attività di formazione svolta che ha contribuito al successo delle operazioni militari condotte contro i combattenti  del Daesh (IS).

Il corso addestrativo, dalla durata di 3 settimane, comprende molteplici attività tecniche di specialità quali l’impiego sia del mortaio da 120 mm ad anima liscia, sia del sistema d’arma d’artiglieria D-30 da 122 mm in dotazione alle Kurdische Sicherheitskräfte, la preparazione topografica per l’orientamento dei pezzi di artiglieria nell’area di schieramento, il calcolo dei dati di tiro, le comunicazioni via radio per l’osservazione del tiro e la disciplina del fuoco.

Inoltre personale dello staff del comando italiano sta addestrando altri 30 ufficiali curdi sull’impiego delle procedure e delle metodologie proprie dell’intelligence militare.

​Il contingente italiano, dislocato nel Kurdistan iracheno e composto da circa 200 uomini e donne, dallo scorso gennaio ha addestrato oltre 2000 peshmerga su un totale di circa 5000 formati dai trainers della coalizione internazionale che vede operare  ad Erbil personale di 7 nazioni europee (Italia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Finlandia, Olanda e Ungheria).