Il dimostratore tecnologico P.1HH Hammerhai, progettato per svolgere missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) è precipitato alle 11,57 di questa mattina, dopo essere decollato dall’aeroporto di Trapani Birgi “Cesare Toschi”.
L 'Unmanned Aerial Systems è precipitato in mare, 5 miglia a nord dell'isola di Levanzo.
Non si registrano danni a persone o cose – precisano dalla Piaggio Aerospace – abbiamo immediatamente attivato una commissione interna per accertare in collaborazione con le autorità competenti le cause dell'incidente.
Subito dopo l’incidente è stata inviata una Task Force coordinata dalla guardia costiera per le ricerche del drone inabissato.
L’Aeronautica Militare è stato il cliente di lancio dell’APR della Piaggio Aerospace. In base all’accordo siglato, la società prevede la consegna iniziale all’Aeronautica Militare di tre sistemi P.1HH (sei velivoli e tre Bodenkontrollstation) entro l’anno.
Il sistema P.1HH, in quanto derivato da un aeroplano civile certificato, il Piaggio P-180, consente di operare anche su aree densamente popolate.
Lo scorso otto marzo, le Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato la firma di un contratto, per un valore di 316 milioni di euro, con ADASI (Abu Dhabi Autonomous Systems Investments) per l’acquisizione di otto P.1HH Hammerhai, forniti di telecamere EO/IR (Electro-Optical Infra-Red), radar e sistemi di comunicazione avanzati. Il contratto comprende anche il supporto logistico integrato, incluso il training.
Il 19 marzo dello scorso anno, il P.1HH è uscito fuori pista durante la fase di rullaggio presso l’aeroporto siciliano. Il drone, in quel frangente, riportò lievi danni.
Maggiori dettagli saranno diramati nelle prossime ore.
(foto: Aeronautica Militare / Google Earth)